Teatro

LEO MUSCATO E LA FUGA DI SPONTINI A JESI

LEO MUSCATO E LA FUGA DI SPONTINI A JESI

L’opera inaugurale del XII Festival Pergolesi Spontini è firmata da Leo Muscato, regista della Bohéme allo Sferisterio di Macerata (recensione presente nel sito) e conosciuto dal pubblico del teatro Pergolesi per il dittico La voix humaine di Cocteau/Poulanc e Pagliacci di Leoncavallo. La fuga in maschera di Spontini andò in scena a Napoli nell'anno rotondo 1800 per poi scomparire dalle scene. Anche lo spartito si considerava perduto, salvo poi il ritrovamento (quasi miracoloso) sul mercato antiquario londinese nel 2007. Lo spettacolo è in prova dal 6 agosto a Jesi in attesa del debutto del 31 agosto, preceduto da una prova aperta ai giovani. Le scene sono di Benito Leonori, le luci di Alessando Verrazzi, i costumi di Giusi Giustino.
Tra gli artisti impegnati Alessandra Marianelli, Ruth Rosique, Filippo Morace, Alessandro Spina, Caterina Di Tonno, Clemente Daliotti, Dionigi D'Ostuni, diretti dal maestro Corrado Rovaris, direttore musicale della Philadelphia Opera Company, direttore d’orchestra nelle maggiori istituzioni musicali italiane ed estere, ed inoltre Direttore Musicale e Direttore Principale di Artosphere, festival annuale presentato al Walton Arts Center. Rovaris guiderà l'orchestra de I Virtuosi Italiani.
Dunque venerdì 31 agosto alle ore 20 al Pergolesi di Jesi “La fuga in maschera” tornerà in scena, dopo 212 anni di silenzio (replica domenica 2 settembre ore 20, anteprima riservata ai giovani mercoledì 29 agosto alle ore 20), quale opera inaugurale del XII Festival Pergolesi Spontini dedicato ai temi del travestimento e della trasformazione. Si tratta di una prima esecuzione in epoca moderna, con la revisione critica di Federico Agostinelli (edizioni Fondazione Pergolesi Spontini).